lunedì 7 dicembre 2015

La Francia, Giovanna d'Arco e tanto rumore per nulla


Badate bene a cosa vi racconteranno nei prossimi giorni sull’avanzata del Front National in Francia ed sulla vittoria di Marine, Marion e della famiglia Le Pen, perché è tutto tremendamente simile alla Lega Nord degli anni Novanta, con la differenza che al povero Bossi è mancato un figlio o un nipote serio da poter lanciare in politica (a meno che non sia Salvini).

Da anni ormai il Front National raggiunge il 30% ma non sfonda, conquista città, province e regioni perlopiù di confine con l’Italia o con la Germania, dove lo stato centrale arriva tardi e male, dove alla crisi economica (perché esiste anche in Francia) si aggiunge adesso anche il falso problema dell’immigrazione e della sicurezza unito al terrorismo che da sempre è un problema di sicurezza che nessuno, come in Italia, destra o sinistra hai mai voluto affrontare.

Insomma il momento clou del Front National ci fu quando il papà di Marine al ballottaggio  surclassato da Chirac, appoggiato da tutti. Adesso Marine sembra la Giovanna D’Arco patriottica e carismatica dei tempi moderni, ma il vero problema sono i suoi avversari, due vanitosi, donnaioli senza lungimiranza politica che, antepongono il loro ego alla Francia e se le alternative sono questi tre, Houellebecq dovrebbe aver meno paura di un presidente islamico.

Di per sé il fenomeno Marine Le Pen è talmente riduttivo, locale e vecchio, come quello della Lega Nord in Italia, che sarebbe facilmente battibile, chiedendole dov’era lei quando faceva propaganda xenofoba con suo padre ed il FN aveva già le sue provincette, i suoi appoggi negli apparati burocratici, visto che la Francia su questo aspetto è peggio dell’Italia, con politici stantii, candidati sempre ed ovunque e distinti da nepotismo e privilegi, da cui neppure Le Pen ed i lepenisti sono stati esenti economicamente e politicamente.

E’ vero, i francesi sono stanchi, ma nella loro stanchezza non hanno mai chiesto una vera riforma dei partiti, uomini veramente nuovi, una rivoluzione nella burocrazia e nel provincialismo stile anni Ottanta italiano. Si sono accontentati della loro grandeur storica, delle rendite del passato e del successo di parte dell’imprenditoria e non possono incolpare nessuno se non loro stessi se ora 1/3 della popolazione affossata nei palazzoni di periferia sceglie una faccia nuova con un nome ed una fama vecchi e banali.

 Nebbia





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