E penso al modo puerile e fantasioso in cui si parla di
ambiente nel mondo, in Italia, dalla grande città al piccolo paesello in
collina, dove pure ci educano a fare la raccolta differenziata, ci dicono che
non dobbiamo usare le auto, ma le biciclette o andare a piedi, fino ad arrivare
a discutere del troppo caldo o del troppo freddo, del mare inquinato, dell’aria
cattiva e di frutta e verdura con la merda dentro e perfino della Volkswagen che trucca i test anti-inquinanti come se le altre auto buttassero dai tubi miele ed eucalipto.
Fino a quando non si parlerà di ambiente sporcandosi le
mani, ma con un facile compromesso fra uno o due gradi in più, riduzione di
emissioni, piccoli scampoli di ecologia di facciata come l’orticello degli
Obama o gli annunci di volontà della Cina sull’inquinamento (anche perché di
questo passo milioni di persone rischiano di svenire sulla soglia di casa a
Pechino), sarà tutto inutile e questo vertice sarà ugualmente povero e retorico
come gli altri.
Non vi illudete: non esistono le città intelligenti dove
potete andare solo in bicicletta o a piedi, perché se siete handicappati, mamme
con bimbi piccoli, anziani, difficilmente ve la caverete con il metro o l’autobus
di linea a 40 o a 0 gradi e non esiste l’inquinamento abolito perché ormai
mangiamo roba alquanto deteriorato, anche la più biologica del mondo e
dimenticatevi della raccolta differenziata che abbassa le tasse ed aiuta tutti,
perché siamo sempre di più e produciamo troppa monnezza.
Ma allora cosa facciamo, direte voi? Meglio metterci la
sedia al cimitero ed aspettare? No. Primo: evitiamo queste conferenze del
cavolo con miliardi al vento. Secondo: rafforziamo i mezzi pubblici e la
viabilità ovunque più quello che si vuol far sembrare. Terzo: smettiamola di
buttare, buttare, buttare. E poi proviamo tutti a dire a @BarackObama, @matteorenzi
@fhollande ed altri famosi leaders…Ma la sentite voi la puzza stasera o no?
Nebbia
Nessun commento:
Posta un commento