martedì 1 dicembre 2015

Ma la sentite la puzza o no?



Quando penso alla Cop21, ovvero cento e più Capi di Stato che oggi discutono fra caviale e champagne di ambiente, apro la finestra di casa a Milano e sento una puzza enorme frutto delle polveri sottili o dell’avvio di qualche termovalorizzatore e nel frattempo leggo che nella Terra dei Fuochi accendono ancora e penso che Renzi,Obama, Putin, Merkel ecc. dovrebbero affacciarsi qui, dove sono io.

E penso al modo puerile e fantasioso in cui si parla di ambiente nel mondo, in Italia, dalla grande città al piccolo paesello in collina, dove pure ci educano a fare la raccolta differenziata, ci dicono che non dobbiamo usare le auto, ma le biciclette o andare a piedi, fino ad arrivare a discutere del troppo caldo o del troppo freddo, del mare inquinato, dell’aria cattiva e di frutta e verdura con la merda dentro e perfino della Volkswagen che trucca i test anti-inquinanti come se le altre auto buttassero dai tubi miele ed eucalipto. 

Fino a quando non si parlerà di ambiente sporcandosi le mani, ma con un facile compromesso fra uno o due gradi in più, riduzione di emissioni, piccoli scampoli di ecologia di facciata come l’orticello degli Obama o gli annunci di volontà della Cina sull’inquinamento (anche perché di questo passo milioni di persone rischiano di svenire sulla soglia di casa a Pechino), sarà tutto inutile e questo vertice sarà ugualmente povero e retorico come gli altri.

Non vi illudete: non esistono le città intelligenti dove potete andare solo in bicicletta o a piedi, perché se siete handicappati, mamme con bimbi piccoli, anziani, difficilmente ve la caverete con il metro o l’autobus di linea a 40 o a 0 gradi e non esiste l’inquinamento abolito perché ormai mangiamo roba alquanto deteriorato, anche la più biologica del mondo e dimenticatevi della raccolta differenziata che abbassa le tasse ed aiuta tutti, perché siamo sempre di più e produciamo troppa monnezza.

Ma allora cosa facciamo, direte voi? Meglio metterci la sedia al cimitero ed aspettare? No. Primo: evitiamo queste conferenze del cavolo con miliardi al vento. Secondo: rafforziamo i mezzi pubblici e la viabilità ovunque più quello che si vuol far sembrare. Terzo: smettiamola di buttare, buttare, buttare. E poi proviamo tutti a dire a @BarackObama, @matteorenzi @fhollande ed altri famosi leaders…Ma la sentite voi la puzza stasera o no?


Nebbia 

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