lunedì 30 novembre 2015

Da Bangui a Quarto Oggiaro: la sfida vera oltre i lustrini


Chi ha potuto, in tv o per radio, ha potuto vivere l’apertura del Giubileo della Misericordia e che questa sia avvenuta fuori Roma ha dato un vento di freschezza e di vera pace alla storia, paradossalmente in un paese di guerra, con un forte messaggio a prefetti, presidenti, scrittori in cerca di scandali, cardinali nell’attico e terroristi nel covo: non siete al centro del mondo.

“Adesso apriamo questa porta santa e questo Giubileo della Misericordia, qui, a Bangui, in questa Capitale Spirituale del Mondo”. E Bangui, capitale di uno stato dilaniato dalla guerra civile, come Korogocho quartiere dove i bimbi vivono fra i cumuli di rifiuti ma ricordo ancora con quale commozione la lasciò Daniele Moschetti, missionario comboniano che mi inviò una bella lettera d’addio a quel posto, sono il vero centro del mondo, dove tutto rinasce, dalle cose pure e semplici.

Non vi sembra strano che a Parigi, dove tutti quindici giorni ci sentivamo attaccati, impauriti, in periferia, sia già un capitolo chiuso, sbiadito e già ricoperto di retorica e falsità: a breve centinaia di capi di stato discuteranno su un grado in più o meno di temperatura e su valori di emissioni sulla nostra pelle solo per affari, mentre giovani menti invasate hanno messo a soqquadro Place de la Republique ed i francesi sono già mezzi distratti e mezzi stanchi.

Dobbiamo ringraziare, credenti o no, questo Papa, perché ci ha eliminato dalle luci della ribalta, ci sta invitando a smetterla di essere protagonisti convinti e competitivi come sembrano sentirsi in tanti in questo periodo di cene di finanziamento, vertici sul nulla, superuomini tuttofare ed a tornare alla misericordia, che nel vocabolario recita:” Nobile sentimento di compassione attiva verso l'infelicità altrui”.

Noi ci siamo distratti troppo nel cercare invano la nostra felicità da dimenticare l’infelicità altrui e purtroppo abbiamo perso di vista l’una e l’altra, abbiamo eliminato le periferie, abbiamo abbassato il capo o lo abbiamo girato dall’altra parte e siamo stati non miseri ma miserabili e dovremmo ricominciare da Bangui, come da Quarto Oggiaro, da Lampedusa…E forse con l’impegno serio nelle periferie più che dall’Expo o dalla Dubai di Porta Garibaldi dimostreremo il meglio.


Nebbia. 

Nessun commento:

Posta un commento